Terrazze tra cielo e mare
LE CINQUE TERRE… QUANTE POESIE, QUANTI PENSIERI SONO STATI DEDICATI A QUESTI PICCOLI PAESI LIGURI “ARROCCATI TRA LE RUPI E IL MARE” COME SCRIVE IL GRANDE POETA EUGENIO MONTALE
E noi, forse, non abbiamo parole più belle per descriverne il fascino. Possiamo però raccontarvi che fanno parte della nostra vita. Siamo entrate in questo piccolo mondo di vertiginosa bellezza tanti anni fa, in punta di piedi e, a poco a poco, abbiamo imparato a conoscerne le caratteristiche, a stringere amicizia con gli abitanti, condividendo le loro preoccupazioni per l’ arrivo di una mareggiata, la felicità per una buona vendemmia, l’ amore e la passione per un territorio ostile e sempre magnifico. Queste sono le Cinque Terre che amiamo, quelle autentiche ,oltre le cartoline, quelle che vogliamo farvi scoprire una per una, lentamente. Le nostre Cinque Terre.
Riomaggiore
Riomaggiore è il primo paese delle Cinque Terre, quello più vicino alla città della Spezia.
Il suo mare e le sue rocce a strapiombo compaiono d’un tratto davanti agli occhi.
La Liguria all’improvviso
Dopo una veloce corsa in treno all’ interno di una lunga galleria che collega la città alla costa, lo spettacolo appare all’improvviso. Ogni volta, questo percorso dal buio alla luce, apre scenari inattesi, crea un “ooh” di meraviglia e fa tornare tutti un pò bambini, quando sono le piccole cose ad emozionarci. Il percorso via mare è altrettanto sorprendente. Dopo una navigazione lungo un tratto di costa altissima e scoscesa, il paese compare di fronte a noi in tutta la sua verticalità. Case costruite in una valle strettissima, scavata da un torrente impetuoso. Scalinate che dal mare salgono su, fino alla chiesa, scomparendo talvolta all’ interno di passaggi segreti testimoni di un passato fatto di pericoli dai quali nascondersi, di nemici dai quali sfuggire.
Manarola
Manarola è il secondo paese delle Cinque Terre, un piccolo gioiello abbracciato dai vigneti e dai terrazzamenti.
Il borgo tra i vigneti
Raggiungerlo via terra, percorrendo la strada panoramica, significa trovarsi immersi in questo paesaggio ed esserne subito conquistati. Pochi minuti a piedi e già siamo al porticciolo, quasi sempre battuto dalle onde. Se siamo fortunati, in autunno, sbirciando oltre la porta delle piccole cantine, può capitare di vedere grappoli dorati appesi al soffitto, destinati a diventare Sciacchetrà, il prezioso e antico passito che da secoli celebra i momenti più importanti degli abitanti di questi piccoli borghi. Arrivando dal mare, invece, il nostro sguardo è catturato dalle case alte e strette che sembrano sbocciare dalla roccia, come i fiori della macchia mediterranea di cui portano i colori; il giallo della ginestra e dell’elicriso, il rosa della valeriana rossa…
Corniglia
Corniglia è la più piccola delle Cinque Terre, la più particolare. Arroccata su uno sperone roccioso, non ha approdi e il mare lo guarda dall’alto.
Paesaggio di terra e di mare
Possiamo raggiungerla in auto lungo la strada panoramica, tra vigne ed ulivi, fermandoci per qualche scatto indimenticabile al Santuario di San Bernardino, con la sua vista vertiginosa sul mare, oppure in treno dalla Spezia, salendo poi al paese percorrendo la scalinata di quasi 400 gradini detta la Lardarina. Arrivati in paese, merita una visita la Chiesa di San Pietro, testimone di una cultura ancestrale e misteriosa. Una passeggiata lungo il tipico “carugio” che attraversa tutto il borgo ed eccoci su una delle terrazze più spettacolari delle Cinque Terre! Da lì lo sguardo si tuffa in mare, risale lungo le rocce, abbraccia tutta costa. A destra Vernazza e Monterosso, a sinistra Manarola e Riomaggiore.
Vernazza
Vernazza è il porto naturale delle Cinque Terre. Da quasi mille anni incastonata nella roccia come un gioiello, fu per secoli la più fedele alleata della Repubblica Marinara di Genova.
Un gioiello incastonato nella roccia
Si può raggiugere in treno e, dalla stazione, arrivare nella piazzetta camminando per i “carugi” ombrosi e solitari, percorsi solo da chi ne conosce i segreti. Pochi passi e avrete di fronte la Chiesa di Santa Margherita del XIII secolo. Costruita sull’acqua che, con il suo imponente campanile, rende unico ed inconfondibile il profilo del borgo. Oppure arrivare dal mare, navigando lungo costa per coglierne la magnificenza e per qualche scatto unico. Sarà bellissimo sbarcare nel porticciolo pieno di vita, di colori, di voci e fermarsi per assaggiare i pregiati vini delle Cinque Terre. Il bianco secco, fresco e sapido, dove ritroviamo i profumi della macchia mediterranea oppure lo Sciacchetrà, un passito prezioso, raro, dal colore dorato e dai profumi intensi di miele, albicocca, fico.
Monterosso
Monterosso è il paese più grande delle Cinque Terre. A differenza degli altri borghi, dove predomina una costa rocciosa e alta, stupisce per la sua spiaggia sabbiosa, così inusuale nella Liguria di Levante.
Il monte tra valli e mare
E’ bello raggiungerlo in auto attraversando un entroterra inaspettato, che si apre alla vista del mare quasi d’ improvviso. Oppure in treno o navigando lungo costa, per farvi ammirare tutti i cinque i borghi ed il vertiginoso paesaggio di vigneti e terrazzamenti secolari. Il centro storico invita a passeggiare nei caratteristici vicoli affollati di negozietti, ristoranti, enoteche dove degustare la focaccia ligure, le acciughe e ovviamente il bianco delle Cinque Terre. Ma per vedere la parte più bella del borgo vi accompagneremo al Convento dei Cappuccini, che dal 1618 domina il paese dalla cima del Colle di San Cristoforo. Un luogo sorprendente, così vicino alla spiaggia piena di suoni, di voci e nello stesso tempo oasi di pace e silenzio. Il chiostro pieno di fiori, l’orto di frati, il giardino giallo di limoni, il refettorio, le piccole finestre affacciate sull‘azzurro…
Il Paradiso c’è, ed è a Monterosso…
Costruiamo insieme il tuo tour!
QUESTE SONO ALCUNE IDEE
CHE TI PROPONIAMO PER FARTI SCOPRIRE LA LIGURIA DI LEVANTE CON I NOSTRI OCCHI APPASSIONATI.
INDICACI QUALE TOUR TI INTERESSA E LO COSTRUIREMO INSIEME!